Salta al contenuto principale

La nidificazione della tartaruga marina "Caretta Caretta" tutelata da un’ordinanza firmata dalla sindaca di Carrara

La nidificazione della tartaruga marina "Caretta Caretta"

Data :

1 agosto 2025

La nidificazione della tartaruga marina "Caretta Caretta" tutelata da un’ordinanza firmata dalla sindaca di Carrara
Municipium

Descrizione

Per garantire la massima tutela dei siti di nidificazione della tartaruga marina “Caretta Caretta” e consentire la necessaria attività di sorveglianza e monitoraggio da parte degli Enti, organizzazioni e associazioni competenti, la sindaca di Carrara Serena Arrighi ha firmato una apposita ordinanza che disciplina l'esercizio delle attività balneari e gli aspetti gestionali del pubblico demanio marittimo, limitatamente agli ambiti di competenza territoriale del Comune.

Il provvedimento dispone una serie di divieti, fino alla schiusa delle uova, sulla porzione di spiaggia individuata, come sito di nidificazione della tartaruga “caretta caretta”, dal personale del WWF Alta Toscana.

Sarà vietato occupare la zona di spiaggia circoscritta dalla recinzione posta a tutela del nido, con ombrelloni, sedie, sedie a sdraio, mezzi nautici e altra attrezzatura simile. Inoltre, nei 5 metri nell’intorno della nidificazione è vitato occupare l'arenile con strutture tali da rappresentare ostacolo al transito del personale addetto alla sorveglianza del sito, quali recinzioni, mentre non costituiscono ostacolo ombrelloni, tende e sdraio.

Vietato anche praticare giochi che potrebbero arrecare danni al nido, lasciare natanti in sosta, ad accezione di quelli dedicati al soccorso in mare, che comunque non devono recare danni al sito circoscritto. Non sarà possibile circolare con veicoli, anche non a motore e transitare o sostare con veicolo a motore di qualsiasi genere, incluso i mezzi destinati al soccorso. No anche al posizionamenti di tende, roulotte e di altri impianti destinati ad attività di campeggio.

L’ordinanza prevede anche il divieto di condurre senza guinzaglio o far permanere in libertà qualsiasi tipo di animale, anche se munito di museruola intorno al nido. Sono esclusi dal divieto i cani di salvataggio al servizio di addetti appositamente formati e i cani guida per i non vedenti che comunque non possono essere lasciati liberi di circolare.

E ancora, l’uso di luci notturne in prossimità del periodo di schiusa e durante le eventuali attività di sorveglianza non dovrà interferire con l'attività delle tartarughe neonate.

Infine, sono consentite attività promosse dall'amministrazione comunale e da altri organi istituzionali finalizzati alla salvaguardia dell'ambiente e alla migliore tutela del sito.

 

Scarica l’ordinanza 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 1 agosto 2025, 14:21

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta il Servizio

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?

1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?

1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli?

2/2

Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot